Avevo fame

Caldo… un opprimente calore pervade la sala mentre quegli infami abomini vagano attorno. Impugnano corti bastoni sulla cui sommità brilla il pernicioso lume che mi ferisce lo sguardo e appesta l’aria che respiro. Mi sono rannicchiata tra due grasse botti. Sono riuscita a sgusciare facilmente

Illusioni

La sto perdendo.È iniziato tutto quando a Nebin, in occasione dell’ultimo Campomagno, si è gettata nel pozzo ingannata dal falso spirito di Amanita. Da quando è stato ritrovato il ciondolo della sua amata, finito in qualche modo misterioso dentro un vaso portato dagli sgherri dell’Immacolato.