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GLOBALE - Gli agenti delle tenebre
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Categoria: Voci dal Ducato
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La fuga dei tre Magi traditori presso la Pieve del Trilapio ha messo le delegazioni presenti innanzi alla faida che da qualche luna si sta consumando fra le schiere del Pentamalo: il Sire senza Stirpe né Regno infatti avrebbe certamente preso la vita di coloro che gli voltarono le spalle se non fosse per un portento eretto dagli stessi per proteggere le loro esistenze.

Attingendo dal potere scaturito dal massacro del Sinodo infatti, i tre sono riusciti ad inibire il transito alle creature spirituali e corporee, creandosi una gabbia all’interno della quale il demonio Ammon non poteva essere in grado di ghermirli.

Tale manovra, tuttavia, non poteva fermare il Magus dello Spirito e così Lady Alice Becker è riuscita a ridestare un altro prezioso alleato per la causa contro i traditori: a sorpresa, richiamandolo sulla soglia della sua stessa tomba, la Signora dei Luciferi è riuscita infatti a risvegliare colui che fu per lei un compagno, e non solo... Hans Kriegman ha così irretito i presenti con la sua agghiacciante follia, sposando la causa di Ammon assieme alla sua vecchia alleata.

Quando alfine niente più sosteneva la barriera mistica, lo stesso Ammon ha assaltato la Pieve del Trilapio non più protetta, conquistando invero una vittoria inattesa: tra le schiere ducali si celava infatti il suo arcinemico, Semenmon il Primo, che, piagato dalla sua forma corporea imperfetta, è andato incontro alla sua prevedibile disfatta, con grande sollievo da parte degli ignari presenti.

I tre Magi traditori a quel punto sarebbero stati spacciati, se non fosse stato per il nuovo ritorno del costrutto angelico noto come “Sommo Arbiter”, il quale, tramite le lame benedette delle schiere ducali, si è fatto artefice della cacciata di un incredulo Ammon: Bertrand Glock, Akhrath ed Isaac Griever hanno così guadagnato una nuova via di fuga, lasciando i presenti a fronteggiare il loro nemico giurato.

Il Sire senza Stirpe né Regno è riuscito comunque a lasciarsi un’ignobile scia di morte e distruzione alle spalle: la sua prole demoniaca, dischiusa a partire da bozzoli raccapriccianti disseminati presso Helbronn e la cui pericolosità è stata forse gravemente sottostimata dalle autorità presenti, ha fatto scempio  di numerosi villaggi del posto, causando un ingente perdita di vite umane assolutamente intollerabile. Lady Karoline Schwrazrose, la nuova signora del feudo, si è detta oltremodo furiosa per l’epilogo di tali eventi, soprattutto considerando il fatto che, grazie all’ausilio di un messo del Flagello Purpureo Lady Inge Schwarzrose, esisteva una concreta possibilità di contenerne i nefasti effetti...