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ATHAR - Il Perdono del Leone
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Categoria: Voci dal Ducato
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La faida di fede intestina entro la corte athariana ha conosciuto alfine il suo epilogo.

Riunitasi al marito, Lady Jaina Intissar, accompagnata dagli esuli che sin dai fatti di Khamun le furono fedeli, è stata sottoposta da Sua Grazia il Rahis ad un’antica tradizione della loro terra, il “giudizio del Leone”.

Secondo tale cerimoniale, coloro che venivano accusati di misfatti che ledevano il loro buon nome venivano sottoposti a complesse ordalie che potevano permetterne sia la rinobilitazione che la definitiva disgrazia: a seguito di tre difficilissime prove, in cui ai partecipanti si è chiesto di fornire un pegno d’onore, forza e sapere, i cosiddetti ribelli sono riusciti a gettare un po’ di luce sugli aneddoti che li videro voltare le spalle proprio al Signore delle loro terre.

In un grande slancio di saggezza, il Duca Karim Komhein ha riaccolto entro la propria corte gli esuli di Khamun e la sua stessa amata consorte, riunificando una podestà che può tornare a guardare con rinnovata speranza al suo prossimo futuro.

A tali gioiosi eventi si affianca la nascita del famoso “erede di Khamun”, generato dalla “madre” Shereen proprio durante i dì del Regio Conclave: sebbene il parto abbia avuto molti momenti critici, durante il quale si è temuto per la vita dello stesso bambino, il famigerato “pozzo dei desideri”  , impiegato dal Priore Sir Rinhad Segrad, ha scongiurato il peggio. Infatti, sia gli assalti dei Sothom-gher che la stessa salute cagionevole del nascituro, avevano portato i presenti financo ad ascoltare le parole di lady Alice Becker, la quale, in qualità di Magus dello Spirito, aveva garantito al fanciullo un’anima integra e quindi una vita serena.

La corte però ha deciso, in quegli attimi forsennati, di votarsi al “pozzo dei desideri” e a questo punto solo i posteri potranno valutare l’effettiva bontà di tale posizione: dal canto suo, il Priore ha pagato a caro prezzo la sua scelta. Secondo alcune indiscrezioni trapelate dalla servitù presente, anche la Somma Pontefice Elanei ha guardato con preoccupazione agli assurdi ingranaggi e filamenti cresciuti in una delle gambe del giovane leone...