Un importante obiettivo strategico è stato conseguito dai probi figli della Torre: dietro suggerimento della schiatta degli Steiner e con l’avallo dell’Oberkommando di Thersa, è stato possibile ottenere una mappa dettagliata della famigerata “terra di nessuno” oltre il vallo dell’Orifiamma.

L’impresa, guidata da Lord Friederich Von Hassel e resa possibile solo dalla presenza in loco di alcuni manufatti mistici appartenenti al clan barbarico dei Durgon, non è stata tuttavia scevra di rischi: a più riprese, le truppe della Tirannia, che al pari della compagine dell’Orifiamma erano schierate entro la zona della Pieve del Trilapio, si sono opposte strenuamente all’assalto degli “invasori”.

Alfine, quando tutto sembrava volegersi all’epilogo ed il portale Durgon in procinto di chiudersi, ha fatto la sua comparsa nientemeno che Hobgar il Guercio, l’Arciduce della Tirannia che da anni è responsabile delle più cruente vessazioni thersiane.

In un assalto tanto caparbio quanto dissennato, lord Friederich ha abbandonato i ranghi per sfidare personalmente l’odiato avversario: a lui si sono accodati alcuni affiliati della Grinfia thersiana, i quali hanno conosciuto per primi l’ira di Hobgar. Infatti, l’Arciduce ha avuto facilmente ragione del giovane rampollo Von Hassel e della sua piccola compagine al punto che, senza il repentino intervento di Lord Kaspar suo padre e di Lord Erik MacDussel, egli avrebbe potuto prendersi agilmente la vita del primogenito dell’Oberstführer.

Quando alfine il portale si è chiuso, ricatapultando nella steppa le schiere della Tirannia e lo stesso Hobgar, la proverbiale pazienza del Sire della Torre si è infranta contro l’arroganza del figlio: i due, che vedevano da punti di vista diametralmente opposti l’assalto solitario del giovane cavaliere, sono stati perfino sull’orlo  dello scontro fisico. Esasperato e colto nel vivo quando il figlio gli ha rinfacciato la morte della madre Katrina, lord Kaspar ha bandito il figlio dall’alta corte della Torre, al termine di quella che è sembrata a tutti i presenti una lite senza pari.

Ritiratisi entrambi nei rispettivi alloggi, si dice che da quel giorno padre e figlio non si sono più rivolti parola: l’avvenuta conquista della mappa della “terra di nessuno” ha assunto così connotati tutt’altro che gioviali...