Nuove speranze giungono per la popolazione athariana tutta!
in seno ai contorti dì del recente Concistoro, la delegazione del Leone è stata ingrado di mettere a punto un opera a dir poco miracolosa: grazie ad un rito suggerito dal cultro dell'Occhio Onniscente di Sirio, è stato possibile realizzare un "focus" in grado di percepire l'appropinquarsi di entità o elementi legati al morgigh.
Solo un'evento getta ombra nell'opera athariana: il pubblico nunzio della bolla inquisitoria “De periculi eresiae in concepto Uni fidei” . In essa, la Rosa Damoclis esprime la sua aperta contrarietà al cimento promosso dal culto di Hor-Yama al fine di resuscitare la defunta Magistra Madeeha, gettando dubbi e preoccupazioni sui fedeli che in tale opera avevano riposto le loro più solide speranze.
Resta da capire come si esprimeranno in materia le alte sfere del Culto, mentre ancora una volta la questione di fede sembra minare ancora all'unione del popolo athariano...