Cena in GRV gennaio 2018 – “El Tripudio”


L’associazione culturale “Le Terre degli Angeli” è lieta d’introdurvi al suo nuovo evento di GRV!

EL TRIPUDIO

cena in GRV gennaio 2018 el tripudio

Il vento d’inverno, quello freddo e rabbioso che discendeva dalle pendici della Sierra, scagliava impetuose sferzate contro il codazzo riunito innanzi alle soglie della vecchia posada.
I giorni del Tripudio erano ormai alle porte, silenti chimere vagavano invise nei meandri del mondo mortale e lo sguardo spaurito dei vivi s’affannava a coglierne la presenza in ogni ombra o lucore. In quel tempo era usanza elargir un sorso di caliente rum a forestieri e mendicanti di passaggio allo scopo di bandir la malevolenza degli spiriti… inutile dire che erano in molti a farsi avanti onde goder di quell’insolita generosità.

L’anziano legnaiolo si grattò la testa, passandosi le dita tra i lunghi capelli canuti e sistemandosi la cappa di ruvida lana sulle spalle.
Quelle dell’anno ormai al crepuscolo erano state lune dure per Erigas e per il suo pueblo… la grave crisi occorsa presso la filiera della Liga Dorada e il recente inasprirsi della violenza sulle strade della Red gettavano una funesta tenebra sul futuro dell’Indomito, specie per quelli a cui era preclusa la remota prosperità delle colonie esterne.
Le dita tremanti dell’uomo si chiusero avidamente sul minuto bicchiere che l’oste gli porse con riluttanza… diavolo, erano almeno sei giorni che non ne buttava giù uno di quello buono!

Il pingue militare sbuffava come un mantice mentre la fila andava facendosi più compatta a ridosso della mescita. Una lunga barba rossiccia scendeva sull’ampio torace e sull’ancor più voluminoso ventre, arrivando sin quasi a lambire la cinta che stava per soccombere a causa dell’abbondante grasso che a stento tratteneva.
Gli scalcinati mercenari al par suo se l’erano passata bene oltre il confine valdemarita, laddove l’oro sembrava non mancar mai… non a caso la paura di attentati o antichi malefici tormentava i ricchi Patroni del Drago e chiunque era in grado di brandir il ferro poteva sperar in un buon ingaggio.
Egli bevve in un sol fiato il rum e subito la pelle seminascosta dalla peluria s’accese d’una tinta rubizza.

La vedova che avanzava assieme agli altri era alquanto formosa ma, per le sei zampe dell’Indomito, sotto lo spesso velo del lutto appariva brutta come il peccato! Forse era quello il motivo per cui i giovani ruffiani che dapprima erano stati attratti dalle vesti nere, speranzosi di prender il posto del defunto marito, avevano poi girato al largo dalla misteriosa señorita.
Con ogni probabilità il marito era perito presso le lontane lande del Lupo Bifronte, laddove molti fanti erigasiani erano stati chiamati per combatter l’orda cannibale… i denari promessi dalle bande d’arme e dalle squadre di bruti erano certo migliori del magro salario concesso dai Castillanos ma il rovescio della medaglia consisteva altresì in una fredda fossa scavata in terra straniera.
Anche l’oste provò a insinuare uno sguardo lascivo oltre le gramaglie della donna per poi ritrarsi come se avesse visto il Pelagra… dal canto suo la vedova bevve il suo sorso per poi andarsene, ostentando una dignità a dir poco impeccabile.

Poco dopo nel buio del vicino vicolo lo scaltro lupo di mare si leccò le labbra per raccogliere le ultime preziose gocce rimaste sui baffi… con gesti rapidi egli gettò la parrucca bianca in fondo alla sacca dove aveva già riposto la spessa imbottitura addominale… infine prese a liberarsi dagli stracci arrotolati che avevano egregiamente simulato i seni sotto i panni della vedova.

Dopo pochi attimi si mise la bisaccia in spalle e fu pronto a ripartire… poi il suo sguardo cadde sul naso finto che era rimasto fuori dal bagaglio e un pensiero gli balenò in mente:

 “Un quarto giro certo non guasterà!”

* * *

Figli della Ventura,

Al principio dell’anno 2967 E.Q. la Signoria di Erigas celebrerà un peculiare evento mondano, detto “El Tripudio”. Festeggiata sulla scia dei più famosi “Las Dias de Mal Gobierno”, quest’occasione è ispirata alle occulte credenze del pueblo per cui ogni singolo elemento terreno presenta un sottile legame con i misteriosi spiriti dell’Oltremondo.
La tradizione narra come nei giorni del Tripudio i reami soprannaturali si facciano più vicini alle lande dell’uomo, consentendo a entità quali effimeri e chimere d’interagire più spesso con le comunità viventi. Nella maggior parte dei casi, i figli del pueblo temono queste presenze e si adoperano per bandirle mediante ornamenti grotteschi quali maschere o monili che ritraggono creature mostruose. Vi sono tuttavia individui curiosi (o squilibrati), nei quali il Tripudio desta la brama di stabilire un contatto con gli esseri ultraterreni e anche se spesso le loro aspettative restano disattese… talvolta capita che siano accontentati.
In questa sessione le delegazioni signorili di Caponord saranno accolte presso un’antica posada (foresteria) situata presso la Sierra sud-orientale e chiamata “Los Tres Dientes” (trad. “I Tre Denti”, forse in allusione ai tre rebbi delle tipiche posate erigasiane). Un tempo questo luogo ospitava anche una fiorente solera (distilleria di rum), la quale purtroppo è andata in rovina per ignoti motivi circa una decade addietro.

L’evento di gennaio 2018 si svolgerà presso il suggestivo complesso rurale di S. Martino Altoreggi, un casolare con ampio giardino immerso nel verde dei colli fiorentini.
La sessione si svolgerà nella sera di sabato 27 gennaio e comprenderà una sontuosa cena preparata dallo staff. Per i partecipanti sarà possibile pernottare nelle camerate in cui sarà disponibile un massimo di 50 posti-letto. I letti saranno assegnati ai partecipanti rigorosamente in ordine di adesione (vedi sotto).

ADESIONI: Per quest’evento i partecipanti dovranno far pervenire anticipatamente allo staff la quota d’adesione di 30 euro. Le quote di adesione potranno pervenire come segue:

  • Fissando un incontro con un membro dello staff associativo presso Arezzo (contattare Marco Peloni – FB, e-mail marcopeloni@alice.it, cell. 339–8151626).
  • Versando la quota di adesione tramite ricarica Postepay (contattare Marco Peloni – FB, e-mail marcopeloni@alice.it, cell. 339–8151626).

Le iscrizioni per l’evento saranno aperte alla pubblicazione di quest’annuncio mentre la data ultima per richiedere l’adesione all’evento è domenica 21 Gennaio, in seguito alla quale sarà applicato un sovrapprezzo di 10 euro.

QUOTA ASSOCIATIVA 2018

Ricordiamo che questo è il primo evento istituzionale dell’anno e pertanto i partecipanti dovranno provvedere al rinnovo della propria quota associativa che per l’anno 2018 è di 15 euro  e che potrà pervenire nelle stesse modalità previste per l’adesione alla sessione (oppure leggete qui per saperne di più).

Di seguito riportiamo la scheda riassuntiva della sessione:

Capitolo di campagna: “II – Evo”
Data: Domenica 27 Gennaio (Stagione di Ashnog)
Orario di ritrovo: 17:00-18:30 (si raccomanda la massima puntualità per l’arrivo)
Sede dell’evento: S. Martino Altoreggi (Figline Valdarno – FI) (coordinate: 43.62331 N, 11.43170 E)
Orario indicativo della sessione: 19-02
Quota di adesione: 30 euro

Contatti utili:

– Sito ufficiale TdA: www.terredegliangeli.com
– FB: Le Terre degli Angeli

Un sincero augurio per questo nuovo e fatidico cimento!

Andrea Botarelli