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THERSA - Gli ori sepolti
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Categoria: Voci dal Ducato
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  La visita intrapresa dalla delegazione della Torre presso la locale ambasciata thersiana è stata promossa al fine di indagare in merito ai denari delle questue amministrate dal Vicario Leumond Pappenheim, rubati circa un anno addietro presso Alan-Zambak. Questo patrimonio scomparso in particolare è stato segnalato all'attenzione della corte della Torre dal "contabile" della Curia Osberta Von Goldhor a seguito del brutale assassinio del Vicario occorso in seno ai tumulti causati da fanatici monaci presso le lande thersiane.

 

  Nel corso del giorno lo spettro del defunto Vicario si è manifestato e si è scagliato con ira belluina contro i membri di una banda di briganti, ritenuti esser responsabili del furto degli ori.

 

  Le indagini svolte in loco hanno consentito di recuperare l’intero ammontare del patrimonio rubato e di scoprire la fosca verità celata dietro questo furto: in realtà solo una piccola parte dell’oro si trovava nello scrigno nel momento in cui i portatori sono stati aggrediti dai briganti, mentre il denaro rimanente era stato trafugato poche ore prima da alcuni subdoli ratkin in combutta con lo stesso Vicario, sfruttando un doppio fondo appositamente predisposto nel baule.

 

  A quanto pare, il violento trapasso aveva portato il defunto a obliare la frode compiuta e, solo mettendolo di fronte all’evidenza della sua colpa, i sagaci figli della Torre sono infine riusciti a esorcizzarlo.

 

  Infine, a fronte di una discussione accesa su chi dovesse in seguito beneficiare del bottino recuperato, le autorità presenti hanno concordato di dividere l’oro del Vicario, onde destinarlo alle comunità bisognose di Thersa e di Athar.