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LA VALLE DEL FATO - 10 Maggio
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L'associazione culturale "Le Terre degli Angeli" è lieta di introdurvi al suo nuovo evento di GRV!


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“LA VALLE DEL FATO”

Quante volte te l’ho detto, Robbie? Devi far tenere il passo alla mandria, altrimenti non riusciremo a tornare prima del buio!”
Dall’alto della collina la donna, avvolta nel suo pesante mantello di lana, incitava il figlio con voce stentorea per farsi sentire nella fitta nebbia che avvolgeva la foresta. Il ragazzo stava provando a spronare l’ultima vacca con tutte le sue forze, ma sembrava come spingere un muro di mattoni.
“Ci sto provando, madre, ma gli animali sono nervosi… Come se sentissero qualcosa di strano!”, rispose il ragazzo con voce affaticata.
La donna sbuffò e iniziò a scendere lungo la collina in direzione del figlio, quando tra gli alberi echeggiò una serie di urla rabbiose provenienti dal fondo della valle. La mandria si agitò pericolosamente, mentre i rumori si facevano sempre più accesi: grida selvagge, clangore di armi, gemiti di dolore. Qualcosa di strano stava accadendo.
“Aspetta qui con gli animali, Robbie”, disse risoluta la donna. Se c’era qualcuno in difficoltà, magari attaccato da briganti o da chissà chi, non lo poteva lasciare da solo. Si rimboccò le maniche e a larghi passi scese la collina, impugnando il pesante bastone di quercia a mo’ di randello; nella fitta nebbia i rumori si fecero via via più accesi, per poi spegnersi. E quando la donna arrivò in fondo alla valle, vide.
Una decina di corpi di combattenti a terra, stretti tra loro, come se si fossero dati battaglia fino all’ultimo. La donna riconobbe sui corpi di alcuni le fasce azzurre del suo sept, gli O’Gonaghal, mentre altri portavano le insegne dei MacBarnon, uno dei sept confinanti. Sapeva che ultimamente lo storico cattivo sangue che scorreva tra i due sept si era inasprito, ma non pensava certo dopo anni di semplici sberleffi e stupide sfide si potesse arrivare a tanto. Guardò i volti dei caduti, le lacrime che lentamente le salivano agli occhi: non erano pochi quelli che riconobbe…


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All’attenzione delle Corti tutte dell’Orifiamma

Questo appello alle armi vi giunga celere e che il vostro cuore sia mosso all’azione con la prestanza che si dovrebbe alla propria patria.
Nelle ultime due settimane la tensione politica fra le due fazioni che attualmente dividono Gardan a guisa di dolorosa piaga ha raggiunto un apice difficilmente tollerabile o sopportabile. Gli esponenti della Zanna Bianca e della Zanna Rossa, che già da diverse lune si affrontano in un’aspra contesa riguardante le sorti del Ducato stesso, sono passati definitivamente alle vie di fatto su più punti del territorio Ducale.
Per ora si tratta di scontri di confine tra i territori di sept rivali, di confronti armati per le strade dei borghi principali, financo nel cuore della stessa Lencoe. Le forze armate gardanite faticano a impedire che tali atti risultino in veri e propri bagni di sangue, in virtù del fatto che anche internamente all’esercito non sono mancati momenti di tensione fra individui appartenenti alle due fazioni avverse.
La tensione sta sfociando però in quello che potrebbe essere il suo culmine. La Zanna Bianca e la Zanna Rossa, per voce dei suoi rappresentanti, si sono date sfida presso Ghleann na Cinúint, detta “Valle del Fato”, appena fuori dal confine ducale ai piedi delle Cime Guardiane occidentali. Come un incendio incontrollato, la voce della fatidica resa dei conti tra i due gruppi sta correndo per tutta Gardan e numerosi uomini in arme si stanno recando nel luogo dell’appuntamento.
Pur ignorando i termini dell’incontro, il timore che la situazione potrà sfociare nel sangue è più che fondato. Gardan chiede dunque l’intervento dei suoi figli più cari e dei suoi alleati più fidati acciocché il suolo dell’Orsa Bianca non si macchi dell’empio sangue di uno scontro fratricida, e che venga fatto tutto il possibile acciocché si eviti quello che potrebbe divenire il capitolo più buio della nostra storia recente.
In fede,
Frenhines Logan Elestran MacDussel, Duchessa di Gardan



 Valorosi o empi pellegrini dell'Orifiamma,

In un crescendo di aspri conflitti e subdoli intrighi le lande dell'Orifiamma vanno affrontando i più fatidici fatti della loro storia attuale. Presso il remoto confine di Steinig si è assistito per la prima volta alla caduta di uno dei famigerati Magi e sebbene le terre dei Ducati pullulino ancora di temibili nemici un anelito di speranza rischiara il fosco tempo venturo.

Purtroppo il destino è solito dispensare soavi carezze così come brutali percosse... non a caso i floridi scorci di "Ghleann na Cinúint", altresì detta "Valle del Fato", stanno per ospitare uno dei più gravi scontri intestini dell'era odierna. Un accorato appello risuona in ogni dove onde spinger i patrioti dell'Orsa a scongiurare questa lotta fratricida che rischia di minar per sempre le sorti del popolo dello Zefiro.

L'evento di Maggio 2015 si svolgerà presso il parco naturale di Favalto (Palazzo del Pero - AR) che nel corso del capitolo corrente di cronaca ha fatto da cornice ai drammatici eventi occorsi presso Altburg (rif. sessione di Ottobre 2014).

Di seguito riportiamo la scheda riassuntiva di "La Valle del Fato":

- Capitolo di campagna: "III - Nullum Fatum"
- Data: Domenica 10 Maggio (Luna di Nhea)
- Luogo di gioco: Parco naturale di Favalto (Palazzo del Pero - AR)
- Orario indicativo evento: 10-18

- Prezzi: Non-Soci (6 euro) - Soci TdA (5 euro)



CONTATTI PER L’EVENTO
- Sito ufficiale TdA: www.terredegliangeli.com
- Referente evento (Andrea Botarelli – tel. 349-7536726 – e-mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. )
- Referente contatti esterni (Giulia Spossati – e-mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. )


Un sincero augurio per questa nuova e mirabile occasione di ventura!

Andrea Botarelli