La bieca masnada della “Lama del Tifone” ha smosso presso Shemes gran parte delle migliori risorse belliche dell'Orifiamma, inducendo buona parte delle corti dei Ducati del Sud a giungere in soccorso delle schiere del Leone Dorato: tale delegazione, guidata dal Signore locale, il mite Sir Yussuf, ha alfine avuto ragione dei riottosi sothom presenti, riuscendo ad ottenere il pieno possesso e l'annichilimento della fiamma immonda ivi presente.

La contrada si è vista inoltre testimone di un altro oscuro prodigio: sembra infatti che nell'assolata Shemes fosse in opera un singolare rituale, in grado di attrarre cittadini athariani fin da zone molto lontane. Questi, epurati da una mistica ed oscura essenza (che alcuni dotti hanno ricondotto ad una sorta di personificazione del pernicioso morghigh stesso), ivi dunque si raccoglievano senza apparente cognizione: il rituale poi, per mezzo di un idolo blasfemo, sembrava in grado di convogliare tale essenza su di un individuo non meglio identificato ma verosimilmente lontano da Shemes. Infatti, analizzando tale idolo, un'enigmatica visione conduceva entro terre lontane, per poi giungere infine ad una sagoma indefinibile di una figura non troppo possente e dalla fulva chioma...