NOTA DELLO STAFF: L’aneddoto seguente costituisce l’epilogo della sessione di Maggio 2013, interrotta per maltempo.

 

---  ---  ---

 

Una pioggia battente si insinuava tra le alte fronde della selva di Kreuzburg, infradiciando le vesti degli uomini che da oltre un’ora ormai ormai vagavano nei pressi del cupo sepolcro dove pocanzi era scomparso Leupold Veberk.

Dalla densa caligine circostante fuoriuscirono allora due imponenti destrieri e subito tutti riconobbero le figure dei cavalieri che stavano in arcione. L’Oberstführer Kaspar Von Hassel e l’Obermarschall Vladilena Krutchow smontarono quindi di sella per poi raggiungere con passo celere i presenti… solo in quel momento Lady Wilhelmina sembrò destarsi dal baratro di disperazione in cui tutti erano precipitati e a stento ella trovò le parole per dire al suo Sire:

- “Mein Lehensherr… Sua Eminenza il Diacono Veberk è stato…”

 

Man mano che udiva il drammatico racconto il Duca si fece sempre più scuro in volto e quando la Gran Matriarca tacque egli rimase a lungo in silenzio prima di prender parola a sua volta:

- “Oggi il fato ci ha concesso di eludere un’immane disgrazia… e al medesimo tempo ci ha inflitto questa tragica perdita. Reputo altresì d’uopo mettervi al corrente degli ultimi sviluppi che ho appreso al mio arrivo in questa contrada… circa due ore addietro siamo giunti in testa al settimo e all’ottavo battaglione della fanteria dell’Oberkommando e dopo aver incontrato in un breve concilio i prodi templari e gli ufficiali della guardia feudale ci è stato riferito quanto occorso stamani entro Kreuzburg.

A quanto pare gli assalti sferrati dalle malebranche erano nient’altro che un subdolo diversivo volto a coprire uno dei più esecrabili complotti concepiti dai duci della Tirannia. Stando alle vostre brillanti deduzioni l’orda dell’est voleva difatti indurre i magistrati della Rosa Damoclis a giustiziare la fanatica donna che aveva ingerito parte dell’immondo sangue di Echaton e così facendo avrebbe creato un secondo portale mistico presso il nuovo uffizio inquisitorio che di recente è stato fondato in questo feudo… e se teniamo conto del fatto che il tribunale in oggetto è situato a breve distanza dalla vasta foresta di Dumwald allora possiamo concludere che un contingente d’invasione passato attraverso il varco stregato avrebbe potuto facilmente trovar asilo tra quelle fronde… divenendo un autentico flagello per la nostra patria.”

- “Grazie al vostro rimarchevole impegno abbiamo evitato siffatta sciagura e al contempo un così turpe piano è giunto a un passo dal compiersi soprattutto a causa degli infami nemici che da molto tempo ormai tramavano all’INTERNO di questi confini! In base a ciò che mi avete testé narrato si evince che uno dei presunti complici delle malebranche è lo stesso reggente di Kreuzburg, Sir Dagomar Steiner… e l’abominevole onta che egli ha inflitto all’onore di Thersa NON conosce perdono… a tal proposito sappiate che poco prima che partissimo per raggiungervi Sir Dagomar è stato fermato dai legionari dell’Obermarschall mentre stava vagando da solo a ridosso della terra di nessuno… e ora che conosciamo le prove del suo tradimento egli affronterà ben presto il giudizio della sua madrepatria!”

- “Quanto agli ALTRI che hanno preso parte a questo complotto ritengo opportuno ceder parola al Gran Conestabile della Torre…”

 

Ad un cenno del Duca Vladilena interviene dicendo:

- “Ebbene, abbiamo alfine appreso parte del fosco mistero che si celava nei ranghi della famigerata masnada dei Cuori di Ferro. Come ben sapete costoro erano stati recentemente ingaggiati dal Sire traditore e se si trovavano qui era per un motivo ben preciso… in verità i membri della compagnia d’arme NON erano i veri mercenari ma bensì veterani delle malebranche sotto mentite spoglie! A quanto pare lo ‘scambio’ è avvenuto la scorsa primavera, mentre i Cuori si trovavano presso Helbronn e questo spiega perché alcuni degli uomini della masnada presentavano segni di geloni al loro ritorno a Thersa… non a caso nell’arida steppa degli Altipiani vige perennemente un clima gelido e quindi solo coloro che da lì si sono spostati entro il Santuario del Trilapio grazie al portale magico avrebbero potuto presentar piaghe da assideramento.”

- “Dei membri originali della masnada solo il duce Harold Leberktoff è rimasto coi falsi mercenari onde poter garantire per loro al rientro in patria… in seguito la malebranca infiltrata è rimasta nell’ombra fino a essere convocata da Sir Dagomar presso Kreuzburg… con ogni probabilità queste serpi celate in seno avrebbero dovuto dar man forte agli invasori giunti tramite il nuovo portale aperto tramite quell’ “oscuro martirio” di cui Sua Grazia ha pocanzi fatto cenno. Abbiamo avuto conferma di questo quando anche loro hanno abbandonato l’incarico che gli era stato affidato per dirigersi verso la terra di nessuno… purtroppo la maggior parte di loro sono riusciti a dileguarsi… ma i pochi che abbiamo acciuffato, assieme a Sir Dagomar stesso, hanno già confessato quanto basta per avvalorare le predette ipotesi.”

 

L’Obermarschall quindi estrae dalla bisaccia un piccolo stralcio di pergamena scribacchiato e mostrandolo ai presenti aggiunge:

- “Il duce Leberktoff invece era fuggito prima ancora che i suoi falsi compari se la svignassero e a quanto pare ha scelto una meta diversa… questa pagina di diario è stata scovata sepolta frettolosamente assieme ad altri effetti personali presso l’ultimo bivacco dove l’uomo in questione era stato avvistato… e il suo testo ci offre un prezioso indizio per comprendere che fine hanno fatto i VERI Cuori di Ferro!”

 

NOTA DELLO STAFF: Di seguito è riportato il testo originale della pergamena:

Con questa pagina si conclude il diario di Harold Leberktoff, indegno figlio dell’indegna patria di Thersa. Se io perirò nell’infamia della mia gesta si sappia almeno che non son stato che una delle tante serpi che brulicano in questa terra ormai putrida sino al midollo.

Sono ormai in procinto di lasciar per sempre il cupo orizzonte dell’Estvallo e di separarmi una volta per tutte dai dissennati bruti che per un anno si son celati sotto le vesti dei miei leali compagni. Tenterò con ogni mezzo di raggiungere i veri fratelli d’arme che or stanno imboscati nella tana dell’orsa e assieme a loro alfine esigerò il lauto compenso promesso dal bastardo con la bocca insanguinata.

 

Sia maledetto il momento in cui ho deciso di seppellire a Helbronn quel poco che restava del mio onore per stipular il laido patto con le malebranche. Sia maledetto quel meschino figlio di puttana della Grinfia che ci ha ficcato in questa dannata situazione e che risponde allo spregevole nome di Hektor. Sia maledetto io e la mia stolta cupidigia.

 

---  ---  ---

 

NOTA DELLO STAFF: Al momento di prender congedo dalle delegazioni ducali i reggenti della Torre Scarlatta hanno formalmente disposto che a quanti hanno preso parte alla chiamata d’arme di Kreuzburg sia versato il seguente compenso:

-          5 corone d’oro elargite dal regio erario di Thersa

-          2 malachiti e 10 scaglie d’argento confiscate a Sir Dagomar Steiner all’atto dell’arresto

-          Una bacchetta di salice confiscata a Sir Dagomar Steiner all’atto dell’arresto

 

Questo lascito sarà consegnato a chi di dovere nei successivi eventi di gioco a discrezione dei funzionari thersiani.