L’ambizioso rito allestito dalla fiera corte dell’Orsa Bianca presso le antiche mura di Gaea’s Mansion si è svolto in un cupo contesto madido di oscuri eventi e infine è stato funestato da un drammatico epilogo.

In questi dì i solenni atti dell’antico cerimoniale presieduti dal giovane Thane Finèal Munroe e seguiti in prima persona dagli alti vertici del governo gardanita si sono alternati ai tragici eventi scaturiti da un’ignota cospirazione. Le prime vittime di questa congiura sono stati gli stessi reggenti dell’Orsa, la Duchessa Logan Elestran Mac Dussel e il Gran Conestabile Garreth Kerr.

Nel corso del rito i due valorosi condottieri della Signoria dello Zefiro sono stati colpiti da un immondo maleficio bolog che ha vincolato le loro anime a un avido spirito del reame della Terra, la spietata faccendiera del Sottobuio Malian. L’alacre indagine compiuta dalle leali delegazioni dell’Orifiamma ha tuttavia permesso di scoprire l’origine del turpe sortilegio e grazie al loro encomiabile impegno uno dei presunti artefici del complotto, il viscido troll di fiume Kaktor, è infine stato soppresso. Lady Logan e Lord Garreth sono stati così sottratti al destino di eterna schiavitù che li attendeva e il burrascoso cataclisma mistico scaturito nei dintorni di Gaea’s Mansion si è placato.

In seguito i devoti accoliti riuniti al cospetto del sacro Fiacail dar Talamh sono riusciti ad approntare i tre elementi necessari per ridestare il leggendario golem reperito l’autunno scorso presso la selva di Brigadoon… lo “spirito” fornito dal patto sancito col temuto ‘mutaforma’ Celgaich, il “cuore” offerto dal nobile sacrificio di Sir Finèal e la “mente” ottenuta tramite l’esercizio dell’occulta oniromanzia. Quel complesso mosaico, faticosamente ricomposto attingendo alla profonda saggezza dei custodi delle tradizioni di Gardan, appariva a tutti integro e scevro di pecche… ecco perché vederlo sgretolarsi a un sol passo dalla meta ha inflitto un micidiale smacco a quanti avevano finora sperato nel successo!

 

Nel momento in cui l’antico guardiano si è animato la Duchessa dormiente è inizialmente riuscita a manovrarlo ma nel giro di pochi attimi un’altra ignota entità si è improvvisamente manifestata, prendendo quindi il controllo del costrutto.

Una parvenza di spiegazione di tutto ciò è giunta quando durante una furibonda battaglia una delle placche metalliche del golem è saltata, rivelando un secondo vincolo della “mente” celato nella parte sottostante. Sembra pertanto certo che qualcuno abbia legato un secondo individuo al golem e tuttavia sfugge a tutti come ciò sia potuto succedere nonostante la fitta vigilanza predisposta dal governo di Gardan attorno al prezioso ‘cimelio’.

 

Colma di rancore, Lady Logan ha subito richiesto un’immediata indagine e i primi sospetti sono ovviamente caduti su quanti la sera prima avevano avuto accesso all’angusto deposito dove era serbato il costrutto in attesa d’essere ridestato. Trai molti nomi citati dal prode Bjorn Laithannen, incaricato di sorvegliare la sala del golem, figurano anche personalità del calibro del Sommo Giudice Aulay Kaentrigan Columnear o di Lady Olivia Cleeland e pertanto l’inchiesta ha rapidamente assunto tinte assai scabrose per l’intera corte gardanita.

In ogni caso la reggenza dell’Orsa, irremovibilmente determinata a far luce su questo, ha sancito che tutti gli individui annoverati nella lista di Bjorn, indipendentemente dal loro rango o provenienza, debbano necessariamente segnalare alla regia milizia ogni singolo spostamento al di fuori dei confini del Ducato.

 

L’onta di questa cocente disfatta e la terribile prospettiva di saper il golem libero di colpire ogni singolo borgo dell’Orifiamma pesano tuttora come un macigno sulle salde spalle dei patrioti dello Zefiro e mai come adesso il loro presente è stato così madido d’incertezza.