La singolare impresa paventata dalla Gran Kal’esir in occasione dello scorso Banchetto dei Leoni ha trovato dopo molte traversie compimento presso le antiche mura di Gaea’s Mansion.

Qui infatti è stato recato dalla delegazione athariana il vetusto grimorio maledetto dell’ “acqua in sabbia” rinvenuto entro la Quasba di Oruz, nella speranza di poter sfruttare il potere degli elementi invocato tramite il rito presieduto da Sir Finèal Munroe per sovvertire i peculiari effetti del sortilegio imperiale... così facendo le genti del Ducato del Leone avrebbero potuto ottener un nuovo prodigioso rimedio contro la piaga della siccità, tramutando in limpida acqua lo stesso arido suolo del deserto!

Sebbene il dilagare incontrollato delle essenze mistiche del Calderone (causato dal turpe complotto ordito dal bolog Kaktor) abbia rischiato di sottrarre il grimorio ai figli di Athar, i loro sforzi rimarchevoli hanno infine consentito di ottenere l’obbiettivo agognata.

Mentre la corte del Leone era a un sol passo dalla meta si è tuttavia palesato un abominevole nemico che fino ad allora aveva tramato per impossessarsi della pergamena incantata. Non a caso nel cuore della notte l’ “oscura signora” Raja, l’orrida mummia sortita fuori dalle sale segrete di Oruz, è giunta per tentare di trafugare il grimorio e a stento ella è stata respinta dai valorosi patrioti dell’Orifiamma.

I delegati athariani hanno potuto pertanto calcar la via del ritorno a testa alta, paghi di un miracoloso dono che potrà certo assicurar nuova prosperità alla loro nazione.