La sconvolgente notizia del risveglio della leggendaria Thornir, la lama conficcata nel terreno e nota nel folklore locale come la “Spina di Balnorn”, ha raggiunto in breve tempo ogni angolo del Ducato: il rinvenimento di bizzarri marchingegni presso la fonte di Lurz e a breve distanza dall’arma magica, ha spinto i più, inoltre, a domandarsi se vi fosse tra essi un qualche legame.

A tutto ciò, si aggiunge la nuova comparsa dell’individuo soprannominato il “Cercatore”, preceduto per pochi attimi da individui mascherati, probabilmente predoni, sulla cui identità vige ancora il più fitto mistero.