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sottomondo

Il Sottomondo

“Chi scruta il buio, dal buio è scrutato”

(aforisma tipico delle “genti di sotto”)

Tali sono le meraviglie e gli orrori delle lande emerse da indurre sovente chi lo abita a ignorare ciò che si trova sotto i suoi piedi. Nondimeno il suolo di Whanel cela un colossale dedalo di anfratti e cunicoli che, a detta di alcuni, va persino oltre i confini del vecchio mondo. Solo le “genti di sotto”, insieme delle razze che popolano quei luoghi intrisi d’ombra e mistero, conoscono la loro effettiva estensione; dal canto loro, i dotti dei Reami di superficie ritengono che la maggior parte delle spelonche si concentri nel sud-ovest di Whanel. Molti si riferiscono a questa remota realtà come “Sottomondo” ma è opinione diffusa che esso sia suddiviso in tre strati distinti:


Sottosuolo

Lo strato prossimo alla superficie cui si accede attraverso grotte naturali o scavi artificiali. Nella maggior parte dei casi queste cavità discendono per poche decine di metri senza sboccare nelle zone inferiori, pertanto offrono rifugio a comuni animali da tana o mostri che sono soliti cacciare col favore del buio. L’incessante flusso delle acque sotterranee, l’avidità dei minatori o la bramosia delle “genti di sotto” prima o poi apre un varco verso lo strato sottostante e i segni che ne annunciano la presenza sono inquietanti sparizioni, l’eco di rumori alieni e la lugubre comparsa della caligine.


Sottomondo

Questa è la principale area del mondo inferiore. Le dimensioni di questi spazi trascendono di gran lunga le spelonche del Sottosuolo: camere dalla volta costellata di stalattiti che potrebbero ospitare un’intera cattedrale o sinuosi budelli che tagliano la roccia per centinaia di miglia. In ogni dove una pallida nebbia, detta caligine, serpeggia sul terreno come se dotata di volontà propria. Qui non è mai giunto il bacio del sole o il mite clima della superficie, pertanto ogni essere si è dovuto adattare ad ambienti immersi nella tenebra che offrono ben poche risorse. Quanti osano compiere lunghi tragitti nel Sottomondo corrono di ora in ora il rischio di finir nelle grinfie d’insaziabili predatori o, peggio ancora, di spingersi troppo in profondità.


Sottobuio

Nel momento in cui la caligine satura completamente un cunicolo sino a tramutarsi in un solido muro di vapori spettrali, ciascuno comprende d’esser giunto alle soglie del famigerato Sottobuio. Nemmeno le razze del Sottomondo sanno davvero cosa alberghi negli abissi della terra e i pochi che hanno avuto la sorte di tornar indietro erano ridotti a ebeti farfuglianti, le cui parole suscitano grave angoscia in ogni individuo sano di mente (es. “nel diafano grembo il pensiero volge al fondo et lo spirito al sopra giacché ciò che est sospeso ne fa baratto”).


Le "genti di sotto"

Le “genti di sotto” annoverano perlopiù creature solitarie e schive, le quali trascorrono la maggior parte del proprio tempo a strisciare nelle proprie gallerie nutrendosi di viscidi muschi, parassiti o cibi ben più raccapriccianti. Le uniche civiltà conosciute sono quelle dei sadici elfi scuri (elfi del vespro), la cui tenebrosa Megalopoli avvinghia come un’immane ragnatela il Sottomondo, e dei contorti uomini ratto (ratkin), i cui piccoli agglomerati (nidi) sono protetti da malsani acquitrini, intricati labirinti o letali tranelli. Nella maggior parte dei casi questi esseri frequentano la superficie solo per depredare gli insediamenti vicini ma talvolta accade che si crei l’opportunità d’instaurare una sorta di mercato nero nel quale si barattano gli enigmatici beni provenienti dalle viscere della terra. A tal proposito gli elementi del Sottomondo (es. minerali, funghi, feticci e inquietanti esemplari di fauna sotterranea) sono molto ricercati da chi coltiva le scienze occulte ma vista la loro vulnerabilità alla luce e all’aria esterna, richiedono peculiari mezzi per esser serbati.

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sottomondo.txt · Ultima modifica: 2020/03/22 19:51 da admin