“Io sono Voraal, Re di Soldraco, in me serbo i Doni del Sottobuio!”
Il Very Big Project (VBP) è un’iniziativa realizzata grazie al crowdfunding varato in occasione del Ventennale TdA. Sin dal lontano 2005 le TdA portano avanti la tradizione di creare ogni anno a un Big Project (BP), ossia un ambizioso progetto da inserire negli eventi LARP e con cui favorire la crescita della nostra realtà di gioco. In occasione dei 20 anni dell’associazione, abbiamo deciso d’alzare l’asticella e regalare ai nostri affezionati compagni d’avventura un’esperienza memorabile… diamo dunque il benvenuto a Voraal, per gli amici Alvaro!
Se volete godervi immediatamente la sorpresa, guardate il video seguente, altrimenti continuate a leggere per soddisfare le vostre curiosità:
Un po’ di Storia
La Scacchiera è l’ambientazione dell’attuale Cronaca LARP “Ultimo Miglio”: una remota regione situata nell’estremo margine occidentale le cui contrade, dette Caselle, celano misteri antichi come il mondo stesso. Al giorno d’oggi il seme della civiltà sopravvive solo entro pochi insediamenti, detti Vichi. Nei secoli arcaici, tuttavia, le prime tribù degli uomini, dedite alla magia dei Totem, giacevano sotto il giogo di colui che fu primo e ultimo Re della Scacchiera… un giovane drago delle selve, bandito dai consanguinei per la deformità delle sue ali, il quale si era facilmente imposto sulle primitive genti che vivevano in quella landa. Le tribù riuscirono infine a insorgere, grazie all’avvento del profeta Zenit. Immolandosi nell’invocare un sortilegio, passato alla storia come “Portento Vivente”, i tre Capi delle tribù ottennero di relegare Voraal in una buia cripta.
Ben quattro millenni dopo, le Camarille, sette mistiche nate in seno ai Vichi, hanno stretto un sodalizio con gli schivi Druidi, accettando d’aprire la soglia sigillata per rinvenire un prodigioso “ricettacolo”. Nessuno certo immaginava che l’oggetto di tale cerca fosse una creatura viva e colma di rancore!
Le schiere d’arme della Masnade hanno quindi ingaggiato una lotta impari con il drago, riuscendo a stento a neutralizzarlo grazie a una corda fatata. Nessuno sa altresì per quanto ancora l’ira di Voraal potrà essere contenuta. Solo una fosca verità emerge da quel cimento… la creatura era solita cibarsi dei doni scaturiti dai celebri “pozzi dei desideri” della Scacchiera, dunque lo stimato tesoro del drago giace nelle sue stesse viscere.
Il progetto
Voraal/Alvaro è un costume di grande scala che può essere indossato da un singolo attore. L’abitacolo interno comprende una cloche che consente di muovere la testa su tre assi e gestire l’apertura delle fauci/palpebre. In aggiunta, il costume integra appositi effetti-speciali per emulare il ruggito e il soffio sibilante del drago. Una videocamera permette all’attore d’osservare lo spazio circostante e scegliere la prossima vittima!
Muovere il nostro amico richiede una discreta preparazione; pertanto, uno dei ‘passatempi’ favoriti dell’estate 2023 è stato fare qualche passeggiata nella campagna aretina. Date un’occhiata qua sotto:
Il nome
Credete che il nome del nostro beneamato drago sia stato frutto di una lunga riflessione, magari legata a qualche avvincente risvolto della vicenda di gioco? Siete fuori strada, sbirciate la schermata della chat dedicata al nostro gruppo di narratori LARP:
Nei video in testa alla chat, la nostra Cristina dice “AL VAGLIO i nomi per il drago!” e noi capiamo “ALVARO”: ci è sembrato un segno del destino e la scelta è subito fatta! Per la versione ‘canonica’ della Cronaca LARP abbiamo optato per l’anagramma Voraal ma tutti sappiamo quale sia l’origine.
Alvaro è tra noi!