Il tempo di andarsene, ad un certo punto, come sempre, arriva. E’ esattamente il momento in fondo alla giornata, il momento in cui fai un po’ di resoconto di quello che ti è capitato, verifichi di avere ancora tutti gli arti attaccati al corpo, tutti
Categoria: la danza della morte
Grand Jetè – Viaggio a Mordian
Eccola lì, sua Maestà! Camminava in testa a quell’insulsa carovana, come se fosse stata … accidenti lei era la Regina Eterna. Nihal strinse le mascelle guardandola torva da un lato: il nobile capo eretto, i capelli castani che le cadevano soffici e composti sulle spalle,
Arabesque (Il mio nome è Nihal)
Il fanciullo-guerriero, il Vate, l’Eterno Re. La sua voce tuonava nella sera tra i malconci, ma fieri superstiti della sanguinosa battaglia, ora tutti la guardavano, forse per la prima volta, nel momento in cui Sire Kanzor la invitò al suo cospetto chiamandola ‘Consorella.’ Anghra sgranò
Paso doble (Ritorno al campo)
Il fango appesantiva i loro passi e le loro anime mentre tornavano mestamente al campo che il Conte di Kanthas aveva concesso agli avventurieri delle Zanne Insanguinate. Solo Fredrick, il taciturno ranger Von Wolven, sembrava velatamente in spirito, meno ombroso del solito scandiva i passi
Overture (L’inizio della Fine)
L’ombra dell’uomo si stagliava crudele sul muro costruito in pietra a secco, sovrastando con mole ingigantita gli occhi sgranati e lucidi dell’elfa che contro quella stessa parete inospitale annaspava ferendosi le dita affusolate alla ricerca di un inesistente pertugio. Da una cesta di vimini poggiata