Giorno 1 – notte Chiappe spelacchiate di Ronan, ma quanto pesa questa dannata pancia? Ma siamo sicuri che ce ne sia dentro solo uno? L’ho chiesto a Cristilde, ad Anastasia, a Iena e a Lince e mi hanno detto in coro “ma noooooo Lana, stai

Giorno 1 – notte Chiappe spelacchiate di Ronan, ma quanto pesa questa dannata pancia? Ma siamo sicuri che ce ne sia dentro solo uno? L’ho chiesto a Cristilde, ad Anastasia, a Iena e a Lince e mi hanno detto in coro “ma noooooo Lana, stai
Primo giorno – mattina Ohhhh… ma guarda che bel posto del cazzo e della minchia! Questo avrei voluto ululare all’indirizzo del maledetto Ermete non appena ho messo piede a Magnirocca… che poi, di “magno” ha solo il caldo, il puzzo dell’allumel, alludel, allustrudel comecazzosechiama, e
– Una foresta? Una foresta. Una cazzo di foresta! E non c’è nessuno qui! E la porta? Dove cazzo è finita la porta? MAMMAAAAAAA!!! LA PORTAAAAAA!!! Entra Aleksej, gli aveva detto, sarà interessante, gli aveva detto, sarà un’esperienza che non hai mai fatto, gli aveva
– Vivi, sono pronta. *** Trentacinque anni. Che ti ho detto quando ci siamo conosciuti? A Khartas è tutto più grande! era stata l’ultima cosa che le aveva detto il suo miglior amico mentre, in lacrime, attraversava il portale che l’avrebbe portata via dall’isola. In
La tazza sul comodino. L’odore di valeriana e camomilla che impregnava le tende. Il piattino di biscotti di avena appena sfornati. Le lenzuola ben tirate sul materasso. Un cuscino in fondo al letto. Vivi si sarebbe complimentata a lungo con se stessa se solo avesse
Avventurarsi in quel lembo di campagna appena fuori dagli ultimi edifici di Port Anchor a quell’ora e in quella stagione era perfettamente inutile: primo, perché ancora il sole non era così vicino a sorgere e quindi ancora non si vedeva un accidente di niente; secondo,
Che. Sta. Succedendo. – Ehi vecchia ciabatta! Che è ‘sto muso lungo? Tieni, prendi un po’ di rum! Ormai era da un bel po’ di tempo che Eliot aveva qualche problema a dormire e una delle motivazioni erano i suoi sogni. O incubi. O… beh,
Poco distante da Port Anchor c’è una bassa scogliera dove tutti i ragazzi del posto sono stati almeno una volta ad acchiappare granchi. Si tratta ovviamente di un posto pericoloso per chiunque, tranne che per i bambini khartasiani che, si sa, sono abituati a ben
Nonostante avessero passato tre giorni insieme a Zari-Dome gironzolando fra armaioli e mercati coperti e avessero trascorso buona parte della mattinata camminando fianco a fianco per diverse ore nella boscaglia nevosa, stringendosi in vari strati di pellicce per contrastare la morsa gelida dell’inverno e rischiando
Il suo mondo speciale! Proprio un sogno fortunato, perché era da tanto che non lo rivedeva. Gli dei sapevano quanto ne avesse avuto bisogno in quelle ultime lune… E finalmente adesso si trovava proprio in mezzo a un’esplosione di colori, profumi inebrianti e cieli incredibili